10 buone ragioni per visitare la Basilicata

Last modified date

Notte-Luna-nel-cielo-della-Basilicata

Vi servono dieci buoni motivi per visitare la Basilicata?
In realtà, i motivi sono ben di più

e pian piano, nei prossimi articoli, cercheremo di vederli un po’ tutti.
Per fare questo, ci viene in aiuto “Basilicataturistica”, il sito web dell’Agenzia di Promozione del Turismo della Basilicata al quale facciamo riferimento.
Per ora quindi, proviamo a prendere in considerazione questi:

  1. Una passeggiata nei Sassi
  2. Un tuffo nel mare di Pitagora
  3. Maratea, la perla del mar tirreno
  4. Una randonnée in 4 Parchi naturali
  5. Carlo Levi: viaggio nella letteratura
  6. In Basilicata si vola
  7. Sulle tracce di Federico II
  8. Tra borghi abitati e borghi fantasma
  9. Sapori DOP e IGP
  10. Alla scoperta di un “Grande rosso”

Vediamoli velocemente

Una Passeggiata nei SassiMatera-Capitale-Europea-Della-Cultura-2019
Matera è la città dei Sassi, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1993.

Un magnifico paesaggio di gradinate e vicoletti, grotte e case scavate nella roccia, chiese rupestri riccamente affrescate e sfarzosi palazzi signorili, musei, magnifiche passeggiate nella città antica, il percorso delle chiese rupestri.

Ma a Matera si può gustare anche la tipica cucina del sud Italia con piatti a base di prodotti tipici e soprattutto un ottimo pane di Matera IGP.

Un tuffo nel mare di Pitagora

La Costa Ionica: trentacinque chilometri di costa con spiagge dorate, larghe distese di sabbia fine, paesaggi, orizzonte azzurro del mare Mediterraneo.

Dimora privilegiata delle tartarughe, è il luogo ideale per chi ama rilassarsi passando dalle bellezza naturalistiche ai resti delle antiche colonie greche.

Ma la costa jonica lucana offre anche: golf, vela, surf, canoa, immersioni e strutture ricettive adeguate e rispondenti ad ogni tipo di clientela.

Maratea, perla del Mar Tirreno

Cristo-e-Porto-di-Maratea
Incastonata nel Golfo di Policastro, è il luogo ideale per una vacanza al mare.

Il verde intenso della vegetazione, gli azzurri cangianti del cielo e dei fondali rocciosi fanno di questo posto un incantevole angolo di paradiso. Maratea è il posto ideale per chi ama andare in barca ed esplorare isolotti, calette e spiagge incontaminate. Suggestivo il borgo di Maratea che di sera si accende e si anima nei suoi locali alla moda e nelle piazzette del centro.

Nel punto più alto di Monte San Biagio, proprio sulla costa di Maratea si erge la statua del Cristo Redentore, alta 22 mt, visibile da tutto il Golfo di Policastro e da molti punti della città.

Una randonnée in 4 Parchi naturali

La Basilicata è ricoperta per il 30% della sua superfice da aree protette, due Parchi nazionali e due Parchi regionali. Il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese , il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale del Cilento, il Parco Regionale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane, il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.

Carlo Levi, viaggio nella letteratura

Aliano è un piccolo borgo in uno dei paesaggi più insoliti, suggestivi, magici e spirituali della Basilicata. È l’aspro paesaggio dei “calanchi”, un paesaggio lunare come amava definirlo Carlo Levi nel “Cristo si è fermato ad Eboli”. Il Parco letterario di Carlo Levi è stato istituito proprio a sua memoria, per permettere la visita ai luoghi cari allo scrittore, che qui  visse per otto mesi la sua esperienza di esilio forzato nel 1935,  osteggiato dai fascisti. In Basilicata ci sono anche altri parchi letterari: quello di Isabella Morra a Valsinni e quello di Albino Pierro a Tursi.

In Basilicata si vola

Imbracati a pancia in giù ad un cavo d’acciaio che collega le vette dei borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, già noti come i “Borghi più belli d’Italia” delle Dolomiti Lucane, potrete vivere l’ebbrezza della velocità in volo lungo un tragitto di circa 1000 metri, sorvolando a 400 mt di altezza un paesaggio mozzafiato.

E in Basilicata si vola anche in 4 e con tanto di ali!

Basta raggiungere un piccolo borgo sulle pendici del Parco Nazionale del Pollino, San Costantino Albanese, per provare la fantastica emozione di una caduta in volo a 4 con un deltaplano fissato ad un cavo d’acciaio ad una velocità di circa 90 km orari, sorvolando i tetti e scendendo verso valle lungo un percorso obliquo di circa un chilometro. Adrenalina ed emozione in assoluta sicurezza!

Sulle tracce di Federico II

Il Vulture è la zona della Basilicata dove ancora oggi sono visibili le tracce dell’imperatore Federico II. Un territorio fitto di boschi, con due laghi che sorgono sui crateri di un vulcano spento a Monticchio. Nei dintorni si può ammirare il Castello di Lagopesole, residenza di caccia del grande Imperatore, dove, nelle sere estive, grandi proiezioni sulle pareti interne della corte vi faranno fare un viaggio ideale nel tempo e nelle vicende del maniero e dei suoi protagonisti, attraverso un coinvolgente spettacolo di multivisione.

Potrete poi continuare il vostro percorso visitando il maestoso Castello di Melfi che fu, in epoca Sveva, residenza privilegiata dell’Imperatore Federico II e dove lo stesso Imperatore nel 1231 emanò  le famose  Constitutiones Augustales, note anche come le Costituzioni Melfitane, che fissavano le norme di riorganizazzione dei diritti feudali.

Tra borghi abitati e borghi fantasma

La Basilicata è una piccola regione con grandi rilievi, profonde vallate e una miriade di villaggi arroccati che ancora oggi conservano l’aspetto di borghi montani inespugnabili.

Alcuni di questi, si fregiano di far parte dei “Borghi più belli d’Italia” e contribuiscono ad esaltare la bellezza del Bel Paese:

  • Acerenza
  • Castelmezzano
  • Guardia Perticara
  • Pietrapertosa
  • Venosa
  • Viggianello.

In Basilicata ci sono anche due borghi fantasma: luoghi che sono stati abbandonati nel corso degli anni e che oggi è possibile visitare per vivere un’esperienza davvero unica: non perdete l’occasione di visitare Craco, abbandonato a seguito di una frana nel 1969 e inserito nel 2010 nella lista del World Monuments Founds quale patrimonio storico e culturale dell’umanità  e Campomaggiore vecchia, costruita secondo le teorie utopistiche del 1700 e poi abbandonata nel 1885 a seguito di una frana.

Il percorso dei Sapori: prodotti DOP e IGP

In Basilicata la cucina non mancherà di sedurvi con i suoi sapori unici e i prodotti tipici, garantiti dai marchi di qualità DOP e IGP. Qui potrete assaggiare:

  • i peperoni di Senise IGP
  • La melanzana rossa di Rotonda DOP
  • Il pane di Matera,
  • il formaggio Canestrato Igp di  Moliterno,
  • il Pecorino Dop di Filiano,
  • il Fagiolo di Sarconi (Igp).
  • La salsiccia tipica

Alla scoperta di un grande ‘rosso’

In Basilicata nasce uno dei più grandi vini rossi italiani: l’ Aglianico del Vulture (Doc). Una visita alle cantine che producono questo grande rosso italiano è una tappa importante  del viaggio alla scoperta della Regione. Sono diverse le manifestazioni che celebrano questo vino: l’Aglianica Wine Festival e il Cantinando Wine&Art. L’Aglianico è spesso associato alla degustazione di salumi e formaggi tipici e lo trovate su tutte le tavole lucane.

Riferimenti: BasilicataTuristica

Pier Giorgio

Appassionato di viaggi, amo le partenze. L'arrivo non è mai un punto fermo, ma l'ennesimo dal quale ripartire. Col tempo, ho imparato che le esigenze cambiano e che non basta andare, ma serve saper scegliere. Con Italturismo, provo a raccogliere idee, indicazioni, spunti e suggerimenti da condividere con voi, attraverso i vostri commenti e i vostri suggerimenti.

Share