AIRBNB una alternativa facile, economica e veloce per alloggiare qualche giorno nelle città d’arte
Per chi vuole visitare l’Italia, oltre ai classici alberghi, Bed&Breakfast, bungalow, castello in affitto, faro sulla scogliera ecc… dal 2008, con una iniziativa partita dagli Stati Uniti, si è aggiunta la possibilità di affittare, dalla stanza singola all’intera casa.
Il suo nome è Airbnb, come il sito web col quale è gestita.
La formula è molto semplice e collaudata e assomiglia un po’ al vecchio “affittacamere”.
Chi possiede una casa che non utilizza, o che utilizza solo in parte, può affittarla, in tutto o in parte, per uno o più giorni, fino ad un massimo di 29 consecutivi (norme di legge potenzialmente soggette a modifiche).
A prima vista, potrebbe assomigliare ad un Bed&Breakfast, ma con Airbnb non è previsto alcun servizio di prima colazione o altra forma di ristorazione.
Però, non è raro trovare che, chi affitta vi proponga anche esperienze uniche e coinvolgenti, che vanno oltre il solo alloggio e che possono rendere la vacanza irripetibile.
Chi affitta, può trasformarsi in una guida alle bellezze del posto, o accompagnarvi nei locali più esclusivi e particolari, difficilmente rintracciabili, o introdurvi alla pratica di qualche sport come il surf, la bike, la canoa, o di qualche forma d’arte come la fotografia, la danza o altro, o proporsi come personal trainer di trek, stretch, yoga o altre discipline benessere.
Le possibilità sono davvero tante.
Questo è un “valore aggiunto” del quale si può o meno usufruire.
Ma, oltre che fruitori del servizio (Guest) è possibile anche diventare fornitori (Host) del servizio, se si hanno gli spazi adeguati da affittare.
In ogni caso, sia che si decida di prendere in affitto (Guest) che di cedere in affitto (Host), è necessario registrarsi al sito Airbnb e fornire tutti i dati richiesti.
Non manca la solita burocrazia delle leggi e regolamenti locali e, per chi affitta (Host), le tasse sugli incassi realizzati, che dovranno essere pagate.
Ma, tasse a parte, tutti i pagamenti e i compensi sono gestiti da Airbnb, che incassa dagli ospiti, prima che arrivino nella struttura prenotata e provvede a girare all’host (affittuario) il prezzo concordato, tramite i classici canali di pagamento online.
Tutto molto semplice e sicuro.
E così, chi vuole fare turismo contenendo le spese e alloggiando comodamente e con sicurezza ha, con Airbnb, un nuovo modo interessante per poterlo fare.