Il Paesaggio Fragile – di Antonella Tarpino

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Antonella Tarpino - Il Paesaggio FragileItinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro Paese

P come paesaggio.

Fragile è quello in ombra, segnato dalle trame antiche del lavoro e dell’abitare: lungo i valichi alpini, le vie del sale, fra le case di terra cruda.

Memorie potenti per ripensare il futuro di tanta parte del Paese.

Questo itinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro Paese intende volutamente «far girare la testa».

Forza il quadro ormai desueto della cartografia politica per ri-raccontare i luoghi.

Fa affiorare territori nascosti.

Riporta in vita voci, visioni e suoni di chi quei paesaggi ha disegnato nel tempo.

Ma come dare un futuro al paesaggio fragile, la montagna povera e gli interni (in Italia piú della metà del territorio)?

In via preliminare con una rivoluzione dello sguardo che – forte delle parole degli scrittori e delle immagini dei pittori – ripari la memoria tradita di quei luoghi: lungo le valli frontaliere delle Alpi Marittime, le antiche vie del sale appenniniche e il paesaggio delle case in terra cruda dall’Adriatico al Tirreno.

È un racconto alla rovescia quello che emerge dalle testimonianze dei mulattieri, dei mercanti di capelli, dei suonatori ambulanti.

Dove il loro perdersi e poi ritrovarsi nella memoria – che è contaminazione tra passato e progetti di futuro – ci svela direzioni di senso.

fonte: www.einaudi.it

Pier Giorgio

Appassionato di viaggi, amo le partenze. L'arrivo non è mai un punto fermo, ma l'ennesimo dal quale ripartire. Col tempo, ho imparato che le esigenze cambiano e che non basta andare, ma serve saper scegliere. Con Italturismo, provo a raccogliere idee, indicazioni, spunti e suggerimenti da condividere con voi, attraverso i vostri commenti e i vostri suggerimenti.

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