Via Emilia, 2200 anni di storia

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A Passo di Storia lungo la Via Emilia.
Esposizioni ed eventi in quattro città. Parma, Reggio Emilia e Modena celebrano 2.200 anni dalla
nascita romana. Bologna mette in mostra il Medioevo emiliano – romagnolo

Nel 2017 la via Emilia si percorre a passo di storia. Prima le celebrazioni di 2.200 anni dalla nascita romana di tre città: Mutina (Modena) e Parma divenute colonie nel 183 a. C. e Regium Lepidi (Reggio Emilia), istituita come forum negli stessi anni. Poi, con un ulteriore passo nel tempo e nello spazio lungo la stessa strada, l’approdo a Bologna, dove al centro dell’attenzione ci sarà il Medioevo emiliano – romagnolo.

La via Emilia, arteria unificante della regione che tuttora ne conserva il nome, si propone come un itinerario per scoprirne la storia antica e gli aspetti che hanno contribuito a definire l’identità delle città e del territorio che collega.

Su quella strada sempre pulsante di vita hanno viaggiato dall’antichità, e viaggiano ancora ai giorni nostri, le merci e i prodotti di un’economia florida, ma anche popoli, genti, donne e uomini con il proprio bagaglio di esperienze, idee, sensibilità, lingue e credi differenti, consentendo così il formarsi di una cultura aperta, che affonda le radici in una società che fa dell’accoglienza una delle sue maggiori risorse.

Modena, Parma e Reggio Emilia condividono il fondatore Marco Emilio Lepido, il console a cui si deve la costruzione della Via Aemilia.

Nell’ambito del progetto “2200 anni lungo la via Emilia” le tre città propongono un programma di celebrazioni ricco di mostre e di eventi, progettati per coinvolgere pubblici diversi.

Ciò che nella regione accade dopo i secoli sotto il segno della repubblica e poi dell’impero
romano, sarà quindi raccontato da una mostra che si svolgerà anch’essa lungo la strada
consolare, a Bologna.

Nel capoluogo, l’esposizione “Medioevo svelato. Storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia” abbraccerà l’intero territorio regionale con testimonianze dal tardoantico al medioevo.

Il programma completo QUI

Pier Giorgio

Appassionato di viaggi, amo le partenze. L'arrivo non è mai un punto fermo, ma l'ennesimo dal quale ripartire. Col tempo, ho imparato che le esigenze cambiano e che non basta andare, ma serve saper scegliere. Con Italturismo, provo a raccogliere idee, indicazioni, spunti e suggerimenti da condividere con voi, attraverso i vostri commenti e i vostri suggerimenti.

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